I "TABLETTISTI"

DI SEGUITO I NOMI DEI SENIOR CUI E' STATO ASSEGNATO IL TABLET. TRA PARENTESI L'ASSOCIAZIONE CHE HA SEGNALATO LA PERSONA, ALCUNE SI SONO PROPOSTE DOPO AVER LETTO LE LOCANDINE AFFISSE IN VARI LUOGHI IN CITTA':

  1    ANNA MARTELOZZO                                       (ASILO ABBIATE)

  2    ETTORINA CAIELLI                                          (ACLI, CAI)

  3    FRANCESCO  PEREGO                                  (AVULSS)

  4    GIANCARLA TURCONI                                 (RIONE BOZETT)

  5    GIANNI GIORGIANNI

  6    GIULIANO PATRACCHINI                               (RIONE CEPPINE, ORATORIO CEPPINE)

  7   ELENA

  8    LUIGI   SARTORATO                                        (PROTEZIONE CIVILE)

  9    MARIA CRISALFI                                               (UNIVERSITA' DELLE TRE ETA')

10   MARILENA PREVEDELLO

11   MARISA  ADOTTI

12   MILENA

13   PIERO BIANCHI                                                (ANTEAS)                              

14   RENATA SALA COMPAGNONI

15   ROSSANA TEMPESTI                                     (CENTRO SOCIALE TRADATE)

DESCRIZIONE DEL PROGETTO SEMPRE ATTIVI

Il progetto “anziani sempre attivi” è una opportunità realizzata  nell'ambito degli "STATI GENERALI DEL WELFARE LOCALE" di Tradate, una iniziativa dell’assessorato alle Politiche Sociali finalizzata alla mappatura dei servizi esistenti sul territorio e l’individuazione di aspettative ed urgenze da parte dei cittadini. Adulti ed associazioni segnalano con urgenza l'importanza di ESSERE E MANTENERSI informati, in particolare in relazione a servizi ed opportunità presenti sul territorio.
Gli Stati Generali del Welfare, prevedevano l'emanazione di bandi attraverso i quali proporre soluzioni mai praticate sul territorio. Il progetto “anziani sempre attivi”, nella parte innovativa, ha consentito di acquistare 15 tablet di nuova generazione, assegnati gratuitamente ad altrettanti senior (over 65), la maggior parte dei quali segnalati dalle associazioni tradatesi.
Tra esse: Avulss di Tradate, Alpini Tradate, Acli, Anteas, Banca del tempo Tradate, Centro Ascolto Sociale, Fondazione Velini, Rione Bozett, Rione Ceppine, Rione Pineta, Università delle tre età, Pro Loco. Alle organizzazioni pubbliche, si sono aggiunti soggetti privati e del privato sociale come La farmacia del dottor Carrari, l'edicola Marilù, il Luca's bar, che hanno sotenuto le varie iniziative in particolare legate alla diffusione del progetto e l'identificazione dei senior interessati.

FINALITA'

I Senior ricevono le informazioni dalle associazioni attraverso la posta elettronica, con lo stesso metodo comunicano ai loro contatti l'informazione ricevuta. Così se una associazione organizza un evento, saranno velocemente informate tutte le associazioni e i rispettivi associati. Una circolazione dell'informazione destinato a raggiungere un numero altissimo di persone. Basti pensare che l'università delle terza età ha quasi 1000 iscritti di cui più di 300 di Tradate. Oppure Pro Loco e i Rioni che a loro volta dispongono di un altissimo numero frequentatori.

Lo stesso metodo vale per le informazioni ricevute dai siti istituzionali coi quali abbiamo un collegamento diretto (servizi sociali, ospedale, polizia locale), una strategia del progetto affinché l'informazione raggiunga il maggior numero di persone diffondendola attraverso i canali di cui dispone. Seguendo la strada inversa, i senior potranno farsi portavoce nelle sedi istituzionali segnalando le informazioni che ricevono dalle associazioni.


Nel laboratorio costituito, i volontari affiancano i senior e propongono iniziative finalizzate a ridurre il divario digitale (Digital Divide) che è il vero ostacolo all’utilizzo delle nuove tecnologie. Lontani dai riflettori di FACEBOOK e TWITTER, l’intenzione è però quella di avvicinarsi a tecnologie (es. SKYPE) che consentono di chiamarsi e videochiamarsi gratuitamente.

CENTRO ASCOLTO SOCIALE
Completa il progetto un centro di ascolto sociale realizzato nei locali della sede del centro anziani di Tradate. Al Giovedì, durante il mattino, i volontari sono disponibili a fornire informazioni di carattere sociale ma anche solo ad ascoltare per offrire conforto e sostegno. Questo aspetto del progetto rappresenta l'area tradizionale del progetto, che tiene conto del periodo particolarmnte difficile delle persone. Un approfondimento è disponibile nella pagina.

STATI GENERALI DEL WELFARE TRADATE

Riteniamo che il benessere sociale dipenda dalla capacità dei cittadini, delle organizzazioni sociali, degli enti pubblici di interagire, scambiare idee, aiutarsi e crescere in un quadro condiviso di diritti e doveri.

E' la frase in evidenza del documento di presentazione degli STATI GENERALI DEL WELFARE LOCALE DI TRADATE , una iniziativa fortemente  voluta dall'amministrazione comunale ed in particolare del vicesindaco dott LUGI LUCE, che In qualità di assessore ai servizi sociali è anche coordinatore delle politiche sociali del comune. Nel suo intervento in prefazione,  il dottor Luce ripercorre le tappe degli Stati generali, ricordando che "...partecipazione vuol dire anche dar voce alle idee di tutte i cittadini e soprattutto tenerle in considerazione". 

E la concreta dimostrazione di queste parole sono i progetti proposti e realizzati dai gruppi delle associazioni suddivisi in aree di interesse: anziani, disabili, famiglia e lavoro, immigrazione, minori.

Altro autorevole intervento in prefazione è quello della dottoressa MARIELLA LUCIANI, responsabile dei servizi sociali del comune e profonda conoscitrice delle problematiche socio assistenziali, soprattutto quelle legate al territorio del comune di Tradate. Un osservatorio privilegiato che le consente di identificare negli stati generali uno strumento per coinvolgere la città (associazioni, cooperative, patronati) nella definizione del welfare locale. Nell’applicazione del  principio di sussi - diarietà il Comune ha deciso di coinvol - gere non solo gli enti, ma anche i singoli cittadini che hanno avuto l’occasione di utilizzare i servizi sociali o che semplice - mente hanno competenze od interessi nell’area sociale. Lavorare insieme è stato possibile e profi - cuo in quanto non è mai mancata nei par - tecipanti la consapevolezza che l’obiettivo finale degli stati generali è l’aumento del capitale sociale (inteso come insieme delle relazioni interpersonali formali ed infor - mali essenziali anche per il funziona - mento di società complesse ed altamente organizzate) della città teso a far dimi - nuire o almeno contenere le situazioni di bisogno offrendo una maggior diversifi - cazione  delle  risposte. Gli stati generali del welfare ad oggi rap - presentano un valore aggiunto anche per tutta la comunità ; hanno permesso ai par - tecipanti di crescere in consapevolezza e conoscenza dei bisogni della stessa comu - nità, di attivare le risorse già presenti e di diventare un’efficace  mezzo per l’amplia - mento dell’offerta di servizi .

IL PERCORSO DEL PROGETTO

Il percorso del proggetto è iniziato attraverso la presa di contatto con le associazioni presenti sul territorio dalle quali sono arrivate la maggior parte delle segnalazioni di adulti interessati ad imparare ad utilizzare il tablet. Presso la suggestiva sede della Fondazione Velini nel cuore della città, sono iniziati gli incontri di perfezionamento del progetto cui hanno partecipato numerose associazioni di Tradate attive nell'area senior. Un percorso terminato con la presentazione alla cittadinanza, in cui sono stati spiegati le finalità e i processi per conseguire gliobiettivi prefissati. La presenza dei responsabili dei servizi sociali, ha consentito di definire in quale quadro si inserisce l'iniziativa. Il vicesindaco dott Luigi Luce, in qualità di responsabile delle politiche sociali, ha sottolineato nel suo intervento la disponibilità dell'amministrazione a sostenere ogni inziativa che contribuisca a migliorare i servizi sul territorio ed in particolare quelli di natura innovativa che possono dare nuovo impulso all'offerta esistente. Ci sono stati altri importanti interventi, mirati a definire il contributo di ciascuno nella realizzazione del progetto, tra essi quello di Marina Lastraioli presidente di dell'associazione Avulss (capofila del progetto), l'architetto...presidente della Fondazione velini, Aldo cipolli presidente della cooperativa L'Aurora. Nell'occasione è stato assegnato il primo dei 15 tablet, acquistati attraverso il bando appositamente predisposto dall'amministrazione per i progetti presentati nell'ambito degli stati generali del welfare.

Il cronoprogramma prevedeva circa un mese di tempo per l'individuazione delle persone che per semplificare chiameremo "tablettisti", il tempo è stato utile anche per individuare la sede dove i volontari avrebbero incontrato gli assegnatari dei tablet per insegnare le cognizioni essenziali per utilizzare lo strumento. In particolare come utilizzare la posta elettronica. Sono arrivate le disponibilità dell'Università delle tre Età e la sede del rione Bozett che hanno consentito di suddividere i tablettisti in due gruppi.

Le attività sono oggi in piena operatività e sono allo studio importanti novità che riguardano la collaborazione con altri progetti simili in altre realtà territoriali e contributi più professionali dal punto di vista dell'insegnamento dell'utilizzo del tablet.