ANZIANI MENO SOLI (INSIEME PER UN VOLONTARIATO ATTIVO)

CONCORSO FOTOGRAFICO ONLINE

Per il periodo natalizio, le associazioni dell’AREA SENIOR iscritte agli Stati Generali del Welfare di Tradate, hanno lanciato un concorso fotografico aperto a tutti e ad iscrizione gratuita. L’argomento è “IL NATALE”, ogni partecipante può inviare al massimo due foto esclusivamente all’indirizzo mail [email protected] (che è l’indirizzo mail dell’associazione volontari anziani che ha sede in villa Centenari); oppure pubblicandole sulla pagina Facebook dell’associazione stessa (www.facebook.com/VillaCentenari).

Non sono previste iscrizioni, è sufficiente inviare le foto e ciò determinerà anche l’accettazione del regolamento. In esso è previsto che ogni autore deve essere il proprietario delle immagini che invia ed è responsabile del contenuto delle immagini, sollevando gli organizzatori da ogni responsabilità. Le foto devono essere inviate entro il giorno 3 Gennaio 2016 esclusivamente all’indirizzo mail sopra specificato, quelle che giungeranno oltre tale termine non saranno ritenute valide ai fini delle premiazioni. Per quest’ultime, saranno scelte le 5 foto più significative ad insindacabile valutazione di una commissione costituita dal dott. Luigi Luce (vicesindaco di Tradate), dott.ssa Mariella Luciani (resp. servizi sociali di Tradate), Marina Lastraioli (presidente associazione Avulss di Tradate), Monica Ravarotto (resp. animazione Fondazione Velini di Tradate), Michele Piacenza (presidente circolo culturale Masolino da Panicale di Castiglione Olona). Le premiazioni sono previste il giorno 9 Gennaio 2016 alle 15.30, nella sede dell’associazione volontari anziani di villa Centenari (per info aldo 3886431307).

Gli organizzatori hanno fatto sapere che i premi saranno simbolici anche se quando verranno consegnati Sabato 9, è previsto un rinfresco aperto a tutti. In realtà la finalità del concorso fotografico è soprattutto quella di ispirare l’argomento di un bando di scrittura in programma nei prossimi mesi. La prima edizione del bando di scrittura con argomento la “solitudine”, è stata organizzata nell’ambito del progetto “anziani meno soli (insieme per un volontariato attivo)”. Il successo di partecipazione di persone che hanno voluto scrivere, ha suggerito di proporne una seconda edizione nell’ambito del nuovo progetto “ANZIANINSIEME”, di cui presto parleremo, presentato dalle associazioni dell’area senior per partecipare al bando che l’assessorato alle politiche sociali ha proposto alle associazioni iscritte agli “Stati Generali del Welfare di Tradate”.

Tutte le foto faranno parte di un album che verrà pubblicato su Facebook e in un volumetto che verrà pubblicato alla fine del 2016 in cui ci saranno anche i racconti del bando di scrittura, il cui argomento come detto sarà ispirato proprio dalle foto del concorso fotografico online.

 

 

IL PROGETTO

Il progetto “Anziani meno soli” è la prosecuzione del progetto “Anziani sempre attivi” approvato dall’Amministrazione Comunale di Tradate nel 2013.

Il progetto, come il precedente, è stato preceduto da un lavoro di analisi dei bisogni della popolazione anziana sul quale si sono confrontate le associazioni ANTEAS, CASA FAMIGLIA FONDAZIONE VELINI, CISL, COOPERATIVA L’AURORA ONLUS, CROCE ROSSA ITALIANA – GRUPPO DEL SEPRIO E AVULSS DI TRADATE.

Il gruppo di lavoro ha evidenziato alcuni bisogni prioritari tra i quali, in primo luogo, avere maggiori informazioni sui servizi offerti sul territorio da istituzioni e associazioni (alcune associazioni forniscono servizi gratuiti ma molti non ne sono al corrente); in secondo luogo, alleviare la solitudine delle persone che vivono sole a domicilio e trovare volontari disponibili ad ascoltarle.

Dall’esperienza maturata durante il progetto “Anziani sempre attivi” si è rilevato che è difficile per l’anziano che vive da solo e non ha una rete familiare o amicale, rivolgersi autonomamente ad un centro di ascolto. L’anziano che vive da solo, soprattutto se è un “grande anziano”, difficilmente esce di casa, se non per necessità urgenti. Pur soffrendo l’isolamento e la solitudine, non si rivolge ad estranei per vedere soddisfatti i propri bisogni. I Servizi Sociali del Comune di Tradate e la Comunità Parrocchiale sono a conoscenza di una serie di casi di questo tipo.

Il progetto “Anziani meno soli” prevede:

-          attività di sensibilizzazione al tema della solitudine dell’anziano, il reclutamento di volontari, la loro formazione e l’organizzazione di un gruppo di volontari per effettuare visite a domicilio;

-          il proseguimento delle attività di informazione mediante l’utilizzo dei Tablet, cercando di mantenere e, se possibile, aumentare il numero dei partecipanti ai gruppi che seguono il Corso. Agli anziani che seguono il Corso per l’utilizzo dei Tablet potrà essere proposto di partecipare alle attività di volontariato. Inoltre, in continuità con le attività proposte da progetto “sempreattivi”, verrà loro proposto di partecipare come volontari all’iniziativa P.A.S.S., in virtù delle competenze acquisite dai senior durante il corso di Tablet.

L’obiettivo della sensibilizzazione al tema della solitudine dell’anziano è perseguito attraverso l’organizzazione di momenti di incontro con persone non più giovani, ma ancora attive, che possano avere del tempo libero da dedicare agli altri.

In particolare il progetto prevede:

1)        giornata di presentazione del progetto;

2)        pomeriggio danzante presso la sede degli Alpini di Tradate,

3)        indizione di un  bando di scrittura dal titolo “La Solitudine;

4)        torneo di carte (scopa, burraco, etc.);

5)        formazione dei volontari mediante una serie di lezioni sui temi della relazione di aiuto, delle patologie dell’anziano, della conoscenza di sé, della motivazione del volontario;

6)        incontro con tutte le persone che si sono rese disponibili per attività di volontariato;

7)        organizzare il gruppo dei volontari che andranno a domicilio degli anziani per: compagnia domiciliare; accompagnamento per passeggiate; accompagnamento a fare la spesa, etc.

Alla data del 30 settembre 2015 sono state svolte le seguenti attività:

1)        GIORNATA DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO: si è svolta il 23 maggio 2015 presso la Fondazione Velini e ha visto la partecipazione delle autorità istituzionali, del presidente della Fondazione e dei rappresentanti delle Associazioni che hanno aderito al progetto. Nel complesso erano presenti alla presentazione 45/50 persone. L’evento, durante il quale si sono esposti gli obiettivi e i contenuti del progetto, è stato l’occasione per assegnare un riconoscimento agli studenti degli Istituti Superiori  Geymonat e Marie Curie di Tradate.

2)        CONVEGNO PRESSO RSA PINETA SUL TEMA “DEMENZE”:

3)        POMERIGGIO DANZANTE PRESSO LA SEDE DEGLI ALPINI DI TRADATE: si è svolto il 30 maggio 2015. Al pomeriggio non hanno partecipato molte persone (10/15) ma è stata l’occasione per le Associazioni coinvolte nel progetto di conoscere i responsabili del gruppo Alpini, che hanno ospitato l’attività con grande disponibilità. Sarà, quindi, possibile ripetere in futuro questa esperienza, magari organizzandola alla sera e non al pomeriggio.

4)        BANDO DI SCRITTURA DAL TITOLO “LA SOLITUDINE È UNA TEMPESTA SILENZIOSA”: il bando è stato presentato il 23 maggio e ha consentito di raccogliere, entro la fine di agosto, n. 14  racconti brevi o poesie sul tema della solitudine. I componimenti sono stati riuniti in un libretto che verrà presentato il 4 ottobre durante l’evento organizzato dalla Fondazione Velini presso la Villa Truffini.

Il libretto sarà regalato ai presenti e sarà messo a disposizione del pubblico in biblioteca, in Municipio e negli spazi di “book crossing”. Nella prefazione e nell’ultima pagina del libretto sono riportati gli obiettivi del progetto e i riferimenti delle Associazioni proponenti alle quali chiunque potrà fare riferimento per informazioni ovvero per partecipare attivamente alle attività.     

5) TORNEI DI CARTE

DI SCALA 40 presso villa Centenari sede anziani di Abbiate
DI BRISCOLA presso sede anziani di Tradate

5)        FORMAZIONE DEI VOLONTARI: durante le attività precedentemente descritte sono state raccolte le adesioni di 5 persone. Il 28 settembre è iniziato un corso, costituito da 4 incontri, sui temi della relazione di aiuto, delle patologie dell’anziano, della conoscenza di sé, del comportamento del volontario a domicilio, che ha l’obiettivo di fornire una formazione iniziale ai nuovi volontari.

Il progetto così avviato ha permesso alle associazioni aderenti di intraprendere un percorso di collaborazione e scambio di opinioni e di idee incrementando e potenziando quel lavoro di rete tanto sospirato nel primo progetto.

La rete, dunque, come strategia di intervento che permette la costruzione di  relazioni che si caratterizza  per la  collaborazione a tutti i livelli (associazioni di volontariato, enti comunali e statali, ospedali, servizi).

Il lavoro in rete rappresenta un’autentica possibilità di intervento in quelle situazioni in cui l’elevato grado di disfunzionalità sociale del singolo o del gruppo familiare può compromettere qualsiasi altra modalità di intervento. Il sostegno a situazioni di questo tipo, e l’elevata complessità dell’intervento possono essere superate con una modalità di aiuto definita “lavoro in rete”. La rete, in questo caso sociale, prevede il coinvolgimento di tutte quelle figure professionali, familiari, di volontariato od amicali che in qualche modo possono essere di sostegno all’intervento sociale.

Il nostro lavoro è stato centrato nel potenziare e recuperare la rete primaria ma sicuramente implementare costruire le reti secondarie: sia formali, cioè quelle formate dai sistemi dei servizi alla persona, cioè dai servizi socio - sanitari - assistenziali forniti, solitamente, dalle Aziende Sanitarie Locali e dai Comuni,     Associazioni di volontariato, che quelle secondare informali, date dai rapporti di amicizia e parentela della persona.

L’aspetto positivo di questo percorso è da ricercarsi proprio sulla molteplicità di relazioni che si sono create tra gli “addetti ai lavori” anche se molto è ancora da farsi.