VALLEOLONA.COM 13 SETTEMBRE 2016

Tablettisti si diventa a ogni età, con sempre meno scuse e sempre più soddisfazione

Raggiunge numeri e risultati importanti il progetto di innovazione rivolto all'area anziani avviato nel 2013.

13 Settembre 2016 - Grazie all'iniziativa Stati Generali del Welfare, inaugurati nel 2013 dall’assessorato ai servizi sociali, in questi anni sono state mobilitate le Associazioni impegnate in ambito welfare per proporre iniziative innovative per il territorio. In particolare, i volontari dell’area anziani, prima di proporre un progetto, hanno analizzato il tessuto sociale attraverso una ricognizione che ha coinvolto associazioni e cittadini. I risultati hanno confermato quanto evidenziato anche in altre ricerche, anche molto più dettagliate, in cui al vertice della graduatoria delle urgenze svettano la solitudine la mancanza d’informazione. Su queste considerazioni si sono concentrate le iniziative.

Tra le attività proposte per migliorare la possibilità di informarsi, imparare ad utilizzare la posta elettronica fin dall’inizio è stata accolta con particolare entusiasmo. Questo nonostante nella prima fase alla manifestazione di entusiasmo verbale non sia conseguita altrettanta partecipazione concreta e al momento d’impegnarsi, tra le giustificazione prevalenti il problema economico era il principale.

Anche quando attraverso un bando dei servizi sociali sono stati acquistati dei tablet da assegnare in comodato d’uso gratuito e si è, almeno per alcuni, risolto il problema delle difficoltà economica che ne impediva l’acquisto, si è materializzata un’altra giustificazione: “io non imparerò mai”.

Ciononostante, ai primi 5/6 sperimentatori, lentamente se ne sono aggiunti altri, coinvolti più che dagli articoli molto gratificanti della stampa in merito all’iniziativa o delle pubblicità delle locandine distribuite, dal passaparola dei volontari-insegnanti e delle persone che partecipavano come utenti. Aumentando il numero delle persone interessate sono stati acquistati altri tablet e contemporaneamente hanno iniziato a partecipare persone che disponevano di un proprio dispositivo. A metà del 2015 erano circa venti gli allievi e il progetto ormai era stabilmente tra le attività proposte dall’area anziani nell’ambito degli Stati Generali del Welfare.

Un salto qualitativo è avvenuto dopo la convenzione con l’Istituto Geymonat e il Liceo Curie di Tradate, la possibilità di essere affiancati da studenti è servito non solo ad aumentare il numero dei volontari che insegnavano, ma ha contribuito a rigenerare l’impegno degli anziani. La vicinanza dei giovani li ha stimolati a dimostrare che non era sprecato il tempo dedicato a loro. I miglioramenti diventarono motivo di orgoglio al punto da evidenziarli ad amici e conoscenti e spronarli a partecipare a loro volta. Così, il numero dei partecipanti ha iniziato ad aumentare molto velocemente e oggi sono 35 i tablettisti, molto consapevoli delle loro capacità acquisite, al punto che spesso direttamente da loro arrivano le richieste di approfondire un argomento piuttosto che un altro.

Oggi i nuovi arrivati dicono ancora “io non imparerò mai”, ma a loro possiamo opporre risultati concreti. La realtà è che tra gli anziani il desiderio di essere al passo con i tempi (fare quello che fanno figli e nipoti) è molto forte e il fatto di non saper utilizzare le nuove tecnologie viene vissuto molto negativamente. L’obiezione prevalente dei pigri tecnologici è quella di non averne bisogno in quanto s’informano con la televisione e in caso di necessità ci sono i figli. Naturalmente, sono giustificazioni che hanno valore finchè reggono. Ma a un certo punto non reggono più e per la maggior parte degli anziani attenti al presente come al futuro, le nuove tecnologie sono ormai indispensabili e fanno parte della quotidianità.

Un aspetto interessante del gruppo di tablettisti è che alcuni si sono a loro volta trasformati in volontari, sia mettendo a disposizione dei nuovi arrivati le competenze acquisite sia proponendo e partecipando a nuove attività (per esempio un corso di ginnastica dolce organizzato in villa Truffini a Tradate), oppure collaborando ad iniziative organizzate da altre associazioni (per la festa della donna organizzata dall’Associazione Donna Oggi). Una versatilità veramente sorprendente.

Michiamoaldo

VARESE7PRESS DEL 11 AGOSTO 2016

Stati Generali del Wellfare a Tradate: i giovani insegnano l’uso del tablet agli anziani

L’assessorato ai servizi sociali del Comune di Tradate ha promosso una iniziativa dal titolo STATI GENERALI DEL WELFARE LOCALE in cui le associazioni attive in ambito welfare sono state mobilitate al fine di costruire nuove forme di partecipazione, di messa in rete delle proposte e, soprattutto, per allargare le occasioni che possano essere adeguati antidoti all’esclusione sociale. Le associazioni sono state coinvolte, in relazione alle competenze, nelle seguenti aree: anziani, disabili, famiglia e lavoro,immigrazione, minori.

Le associazioni dell’area anziani iscritte agli Stati Generali del Welfare, hanno ripensato la passione che gli adulti dedicano ai propri interessi, invitandoli ad essere protagonisti in attività diverse, stimolati dalle loro stesse passioni. Attività, non solo ludico-ricreative ma che riferissero a concetti che richiamano all’autostima e la partecipazione. I volontari ultimamente si sono concentrati sul progetto “anzianinsieme” che ha ripreso dai risultati dei progetti precedenti e trasformato le buone prassi in azioni innovative (www.anzianisempreattivi.altervista.org ), come nel caso della collaborazione con l’ISTITUTO GEYMONAT di Tradate e il progetto di volontariato coordinato dal professor Angelo Dinapoli. I comuni intenti hanno permesso a 13 studenti di affiancare adulti over 65 cui il comune di Tradate ha assegnato un Tablet in comodato d’uso gratuito, in cambio dell’impegno ad imparare l’utilizzo della posta elettronica. La possibilità di svolgere l’attività in piccoli e piccolissimi gruppi ha consentito un maggiore coinvolgimento dei partecipanti e, inoltre, la presenza di persone di età differenti ha valorizzato le risorse di ciascuno, favorendo l’emersione delle reciproche potenzialità e massimizzando i risultati.

Gli adulti coinvolti nel progetto sono stati segnalati dalle associazioni di Tradate e oggi quelli in grado di utilizzare la posta elettronica (ormai più di 30) sono in contatto tra loro e le associazioni stesse. Essi sono come avamposti delle associazioni cui possono fornire informazioni preziose di pubblica utilità che ricevono da soggetti istituzionali, in particolare i servizi sociali, utilizzando la posta elettronica. A loro volta le associazioni provvedono ad informare i propri associati, diffondendo in modo capillare l’informazione e amplificando l’opportunità dei servizi disponibili sul territorio. Un aspetto particolarmente rilevante è che i partecipanti hanno raccontato con entusiasmo la propria esperienza, sensibilizzando i conoscenti a ri-mettersi in gioco per sentirsi (ancora) utili e migliorare il benessere personale.

Recentemente il progetto “anzianinsieme” è stato presentato ai tradatesi e alle istituzioni durante un evento appositamente organizzato presso la sede della Fondazione Velini di Tradate, una struttura di assistenza ed educativa per anziani che è tra i principali partner del progetto. Nell’occasione il presidente della Fondazione, ing. Fabbris, ha sottolineato l’importanza del progetto che include numerose altre attività oltre quella dei Tablet e consegnato ai ragazzi del Geymonat un attestato per la loro preziosa e indispensabile collaborazione.

PREALPINA DEL 19 LUGLIO 2016

LA PREALPINA: ARTICOLO TABLET (sotto il testo dell'articolo) ESCAPE='HTML'

I RAGAZZI INSEGNANO AI “NONNI” AD USARE LE MAIL IL PROGETTO “ANZIANINSIEME” HA CONSENTITO AI PENSIONATI DI IMPARARE I SEGRETI DEL TABLET.

TRADATE-(s.p.)I ragazzi insegnano agli anziani ad usare il Tablet e spedire le mail. L’assessorato ai servizi sociali ha promosso l’iniziativa “STATI GENERALI DEL WELFARE LOCALE”. E le associazioni dell’area anziani sono state mobilitate per costruire nuove forme di partecipazione, ripensando la passione che gli adulti dedicano ai propri interessi, invitandoli ad essere protagonisti in attività diverse, stimolati dalle loro stesse passioni. Attività, non solo ludico-ricreative ma che riferissero a concetti che richiamano all’autostima e la partecipazione. I volontari ultimamente si sono concentrati sul progetto “anzianinsieme” che ha ripreso dai risultati dei progetti precedenti e trasformato le buone prassi in azioni innovative, come nel caso della collaborazione con l’ISTITUTO GEYMONAT di Tradate e il progetto di volontariato coordinato dal professor Angelo Dinapoli.

La proposta ha permesso a 13 studenti di affiancare adulti over 65 cui il comune di Tradate ha assegnato un Tablet in comodato d’uso gratuito, in cambio dell’impegno ad imparare l’utilizzo della posta elettronica. La possibilità di svolgere l’attività in piccoli e piccolissimi gruppi ha consentito un maggiore coinvolgimento dei partecipanti –spiegano i promotori- e, inoltre, la presenza di persone di età differenti ha valorizzato le risorse di ciascuno, favorendo l’emersione delle reciproche potenzialità e massimizzando i risultati.

Gli adulti coinvolti nel progetto sono stati segnalati dalle associazioni di Tradate e oggi quelli in grado di utilizzare la posta elettronica (ormai più di 30) sono in contatto tra loro e le associazioni stesse. Essi sono come avamposti delle associazioni cui possono fornire informazioni preziose di pubblica utilità che ricevono da soggetti istituzionali, in particolare i servizi sociali, utilizzando la posta elettronica. A loro volta le associazioni provvedono ad informare i propri associati, diffondendo in modo capillare l’informazione e amplificando l’opportunità dei servizi disponibili sul territorio.

I partecipanti hanno poi raccontato con entusiasmo la propria esperienza, sensibilizzando i conoscenti a ri-mettersi in gioco per sentirsi (ancora) utili e migliorare il benessere personale.

Recentemente il progetto “anzianinsieme” è stato presentato ai tradatesi e alle istituzioni durante un evento appositamente organizzato presso la sede della Fondazione Velini di Tradate, una struttura di assistenza ed educativa per anziani che è tra i principali partner del progetto. Nell’occasione il presidente della Fondazione, ing. Fabbris, ha sottolineato l’importanza del progetto che include numerose altre attività oltre quella dei Tablet e consegnato ai ragazzi del Geymonat un attestato per la loro preziosa e indispensabile collaborazione.

 

"LA SETTIMANA" LUGLIO 2016

GRUPPO SENIOR DEL TAVOLO WELFARE: UN ESERCITO DI VOLONTARI CONTRO LA SOLITUDINE.

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VARESE 7PRESS DEL 7 MARZO 2015

WIFI GRATUITO A TRADATE GESTITO DA VOLONTARI FAVORIRE GLI ANZIANI

TRADATE, 7 marzo 2015- Il progetto “sempreattivi” del comune di Tradate, è finalizzato a facilitare l’accesso all’informazione  attraverso le nuove tecnologie e l’utilizzo della posta elettronica. Coinvolge adulti over 65 che hanno come tutor studenti dell’ISTITUTO GEYMONAT e del LICEO CURIE di Tradate e recentemente hanno imparato le modalità di accesso al wifi pubblico.

A Tradate il WIFI del comune è disponibile nell’area adiacente al municipio, nei cui uffici, durante gli orari aperti al pubblico, si possono reperire le informazioni sulle modalità di accesso. Da qualche settimana, alcuni senior del progetto “sempreattivi”, hanno proposto all’assessore alle attività produttive SERGIO BEGHI, che ha la delega alle nuove tecnologie, di diventare un punto di riferimento per i cittadini che desiderano informazioni per accedere al wifi del comune.

L’ispirazione sono stati i PUNTI DI ACCESSO ASSISTITO AI SERVIZI INTERNET E ONLINE (PAAS) della regione Toscana, luoghi in cui i cittadini hanno la possibilità di informarsi sulle modalità di accesso al wifi pubblico e i servizi della pubblica amministrazione (PIN INPS, prenotazione visite mediche) accedendo ad INTERNET.

Il PUNTO DI ACCESSO ASSISTITO coordinato dai volontari del progetto “sempreattivi” sarà operativo al MARTEDI’ dalle 9.30 alle 11.00, presso il CENTRO DI ASCOLTO SOCIALE in p.za Mazzini. L’iniziativa, tra l’altro, s’inserisce nell’ambito di un nuovo BANDO SUL VOLONTARIATO del comune di Tradate e crea una relazione di continuità col progetto “sempreattivi”. Un altro aspetto interessante della vicenda, è che persone inizialmente coinvolte dalla parte dell’utenza, trasformano il proprio impegno e diventano loro stessi volontari in un nuovo progetto, in cui mettono a disposizione le competenze acquisite.

http://www.varese7press.it/98707/varese/wi-fi-gratuito-a-tradate-gestito-da-volontari-favorire-gli-anziani

 

VALLEOLONA.COM DEL 30 MARZO 2015

Tradate
La ricetta del buon senso fa bene al corpo, allo spirito e soprattutto al cervello
L'impegno del progetto Sempreattivi per diffondere i benefici a luvello neuronale di una corretta alimentazione

30 Marzo 2015 - Dal 16 al 22 Marzo si è svolta nel mondo la XVI Settimana del Cervello, iniziativa partita dall'European Dana Alliance for the Brain (EDAB), un'organizzazione che raccoglie circa 260 eminenti scienziati del cervello, inclusi cinque premi Nobel di 32 Paesi. L'evento finalizzato a sensibilizzare la popolazione nell'ambito della ricerca sul cervello, quest'anno si è legata al tema dell'Expo di Milano: l'alimentazione.

Da tempo, i ricercatori segnalano l'importanza del nutrimento e la correlazione tra alcuni cibi e il contrasto a malattie come il Parkinson, la sclerosi multipla, l'Alzheimer e l'ictus. Parlando di nutrimento del cervello, è impossibile tralasciare aspetti come l'istruzione, i rapporti sociali o le attività lavorative. Sono quelli che consentono al cervello di mantenersi attivo e impedire la perdita progressiva dei neuroni.

A Tradate l'evento è stato ricordato nei due laboratori del progetto Sempreattivi, dove over65 affiancati da studenti dell'Istituto Geymonat e del Liceo Curie sono impegnate a imparare l'utilizzo della posta elettronica per facilitare l'accesso all'informazione attraverso le nuove tecnologie. Ai laboratori (al Martedì, presso il Centro di Ascolto Sociale di piazza Mazzini 6, dalle 9.30 alle 11 e al Mercoledì, presso la sede dell'Università Delle Tre Età in via Mameli, dalle 16 alle 17) hanno partecipato due docenti dell'Università delle tre età di Tradate. Mercoledì 18 Marzo, Mauro Prestinoni ha affrontato il tema della sicurezza, l'importanza di tutelarsi da intrusioni indesiderate e distruttive. Inevitabili riferimenti alla privacy, come evitare la diffusione di dati sensibili personali che soggetti senza scrupoli potrebbero sfruttare per motivi illeciti o illegali. Martedì 17 Marzo, Aldo Romeo, ha spiegato come possano essere devastanti gli effetti dei virus e approfondito l'argomento sicurezza nel caso del wifi pubblico, spiegando come si possa risalire ai colpevoli di comportamenti informatici scorretti.

Per leggere tutto

http://valleolona.com/notiziario/2015/201503/150330_tradate_cervello.html

 

VALLEOLONA.COM DEL 16 MARZO 2015

Tradate
Dalle donne, per le donne. Uno spazio per conoscersi e divertirsi con impegno
L'Associazione nata per conoscersi meglio, propone anche una serie di iniziative, con particolare attenzione all'8 marzo

16 Febbraio 2015 - Donna Oggi è un'Associazione di promozione sociale, nata nel 2013 a Tradate, con l'ambizione di creare un luogo di cultura rivolto prevalentemente alle donne. Promuovere lo scambio di competenze ed idee, proponendo iniziative diverse non solo per le associate (oggi circa 60) ma per tutti quanti ritengono interessante partecipare. La sede dell'associazione si trova in municipio, al secondo piano, dove ci sono le sedi di altre importanti associazioni di Tradate.

Esiste da pochi anni ma ha già illuminato di novità il territorio, proponendo iniziative originali di cui ne ho parlato con la presidente dell'associazione, Pinuccia Bani. Trattandosi di un'associazione di donne e avvicinandosi l'8 Marzo, ho chiesto subito se avessero in preparazione qualche sorpresa. La risposta positiva, non ha smentito l'originalità dell'Aassociazione, ma la racconterò alla fine, come fosse la ciliegina sulla torta e non prima di riassumere alcune degli eventi più rilevanti.

Pinuccia ricorda quando è iniziata l'avventura, quando erano solo in dodici, senza una sede ufficiale ma fermamente decise a realizzare qualcosa di concreto per le donne. Anzitutto l'obiettivo di una sede, ricavare un luogo di cultura e aggregazione gradevole, di amicizia e solidarietà, dove incontrarsi, scambiarsi opinioni ed organizzare le proposte. Mentre il numero di donne interessate a partecipare aumentava, la richiesta di una sede sottoposta all'amministrazione, trovava risposta favorevole. L'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Stefano Candiani, individua i locali in municipio, quelli che tutt'ora ospitano la sede.

per leggere tutto

http://valleolona.com/notiziario/2015/201503/150318_tradate_donnaoggi.html

LA SETTIMANA del 13 Marzo 2015

L'Associazione Donna Oggi in occasone dell'8 Marzo ha pensato di distribuire alle donne tradatesi un buoquet di mimose. Sabato 7 Marzo, ci siamo resi disponibili a preparare i bouquet che erano veramente tanti.

Domenica 8 dopo la messa del mattino all'esterno della Chiesa, per la felicità di tutti ma particolarmente delle donne, i bouquet sono stati distribuiti. In giro per il paese sono stati dislocati dei cesti con altri bouquet che si potevano prelevare.

Bella iniziativa.

LA PREALPINA del 14 Gennaio 2015

Lasciatemi dire che un articolo su La Prealpina non è cosa da poco. Non che sia più importante degli altri organi di stampa, quanto perché ottenere considerazione non è semplice.

LA SETTIMANA GENNAIO 2014

Grazie alla bravissima giornalista MARTINA CAVALLARO de LaSettimana che in occasione della partecipazione dei giovani studenti del GEYMONAT al progetto SEMPREATTIVI. Ha raccolto informazioni ascoltando dai protagonisti le motivazioni del progetto ISISOCIALE, l'iniziativa dell'Istituto nell'ambito del volontariato.

VARESE NEWS GENNAIO 2015

TRADATE

Studenti 17enni insegnano agli anziani a usare Tablet ed email

Seconda fase del progetto con cui il comune aveva dato 15 tablet in comodato gratuito ad altrettanti anziani. Ora 5 studenti fanno da insegnanti favorendo l'incontro tra generazioni

Insegnano a un gruppo di anziani a usare il Tablet e la Posta elettronica. Hanno 17 anni e sono cinque "speciali" insegnanti che sostengono il progetto nato dal Comune di Tradate con l'Univertià delle tre età e presentato nelle scorse settimane. Progetto con cui sono stati dati 15 tablet in comodato d'uso gratuito ad altrettanti anziani. 
Gli studenti impegnati nel progetto di volontariato Isisociale si chiamano:Alessandro Bosso, Daniele Pascuzzo, Francesco Moschetti, Marco Gerletti e Leonardo Businaro. Questo fa parte di una nuova fase del progetto voluto dal Welfare del Comune che prevede di favorire lo scambio culturale tra generazioni. 
 

I coordinatori degli Stati Generali del Welfare Locale di Tradate, hanno infatti proposto alla suola  il progetto “Sempreattivi”, in cui s’impara anche a utilizzare la posta elettronica per migliorare l’accesso all’informazione. Il professor Angelo Dinapoli,  coordinatore dei volontari del Geymonat, ha incluso tra le attività proposte agli studenti la possibilità di affiancare gli over65 e attraverso il tablet soddisfare interessi o curiosità e contemporaneamente sviluppare relazioni tra persone di età diverse.

«Oggi, i nuovi strumenti tecnologici favoriscono lo scambio di relazioni tra coetanei e incontri di natura virtuale si trasformano velocemente in occasioni di attività nella vita reale - spiegano i coordinatori del progetto -. Contemporaneamente, però, sono diminuite le interazioni fisiche tra persone di età diverse, quelle che avvenivano nelle piazze o nei cortili e che una volta erano l’unica occasione di interagire. Tuttavia, i nuovi strumenti tecnologici, proprio per le loro caratteristiche, possono anche favorire le relazioni tra giovani e adulti».

Ed ecco nato il progetto nella sede Dell’universita’ Delle Tre Età In via Mameli, dove si è realizzato un laboratorio in cui, attraverso il tablet, giovani e adulti sono protagonisti di uno scambio di nuove esperienze. «Dove è possibile verificare che l’acquisizione di competenze nelle nuove tecnologie, può migliorare la qualità della vita degli adulti e delle persone più vulnerabili - concludono gli organizzatori del corso -. Basti pensare alla possibilità di ricevere o inviare informazioni, consultare i siti delle istituzioni, mantenere o riattivare le relazioni. Col passare del tempo sono aumentate le domande per migliorarsi o per imparare nuove competenze e per soddisfarle si è pensato alla collaborazione con i volontari studenti d’informatica dell’’ISTITUTO Geymonat di Tradate. La partecipazione dei ragazzi ha indubbiamente rinvigorito l’entusiasmo dei senior e nonostante i nuovi mezzi comunicazione per loro sono spesso complicati e difficili da capire, i risultati sono di evidenza e motivo per proseguire il viaggio nelle opportunità delle nuove tecnologie».

17/02/2015

M.S. @[email protected]

 

 

VALLEOLONA.COM del 14 Gennaio 2015

TabletPC ed e-mail per gli adulti Sempreattivi mai stanchi di imparare. Prosegue con ottimi risultati il progetto rivolto agli Over 65, diventato modello per la digitalizzazione in Lombardia

14 Gennaio 2015 - Dopo la pausa di Natale, sono riprese le attività del progetto Sempreattivi, presente anche su Facebook, l'iniziativa delle associazioni welfare anziani di Tradate proposta nell'ambito degli Stati Generali del welfare locale. L'obiettivo di facilitare l'accesso all'informazione attraverso le tecnologie innovative, ha coinvolto un gruppo di 15 Over 65 interessati a diventare loro stessi protagonisti nella diffusione di informazioni utili.

Segnalati dalle associazioni tradatesi, il Comune ha assegnato ai senior un tablet in comodato d'uso gratuito in cambio dell'impegno a partecipare ad un corso, gestito da volontari, finalizzato ad imparare ad utilizzare il tablet e in particolare la posta elettronica. I partecipanti hanno la possibilità di scegliere tra l'appuntamento del Martedì mattina dalle 10 alle 11, presso il centro anziani di Tradate di piazza Mazzini (per tutto l'anno scorso si è svolto presso la sede del rione Bozett) e al Mercoledì pomeriggio dalle 16 alle 17, presso la sede dell'Università delle Tre Età di Tradate in via Mameli. Gli incontri sono aperti anche a tutti quelli che dispongono di un tablet o ai semplici curiosi.

L'idea di fondo del progetto è che, attraverso la posta elettronica, i senior ricevono informazioni di interesse generale che girano alle associazioni cui fanno riferimento o a tutti quanti ritengono opportuno. Per questo motivo, dall'inizio, si sono attivate collaborazioni con istituzioni come i servizi sociali o l'ASL, all'origine di moltissime notizie utili.

Durante il progetto si sono presentate occasioni che è stato possibile concretizzare solo più recentemente. Per esempio con il gruppo di over 65 che in Val d'Aosta ha partecipato a un progetto del tutto simile e coi quali a breve inizierà uno scambio di impressioni sulla reciproca esperienza (sempre attraverso le e-mail e non è escluso in futuro la realizzazione di un forum). Oppure la convenzione recentemente stipulata dal Comune di Tradate con l'Istituto Geymonat di Tradate: secondo quanto concordato tra i volontari del progetto Sempreattivi e il professor Di Napoli responsabile del Progetto volontariato dell'istituto, alcuni studenti di informatica saranno a disposizione dei senior per aiutarli a perfezionarsi. Altre iniziative sono in cantiere e in attesa di essere perfezionate.

Il progetto Sempreattivi è stato segnalato nell'ambito delle iniziative sulla digitalizzazione in Lombardia e da realtà che si dedicano alla ricerca sull'invecchiamento attivo come Italia longeva, un sodalizio tra la regione Marche, Ministero della salute e la IRCCS INRCA per promuovere una visione dell'anziano come risorsa per la società.

In Italia l'alfabetizzazione informatica delle persone è tragicamente in ritardo, il divario digitale (Digital Divide) che separa le generazioni permane consistente, come dettaglia l'ultimo dossier internet@italia2013 elaborato dall'ISTAT. E il ritardo delle istituzioni rispetto gli obiettivi dell'Agenda Digitale (europea e italiana), non va nella direzione giusta. Tuttavia, se le persone comuni riuscissero ad accorgersi che già oggi sono in grado di utilizzare le nuove tecnologie nella propria quotidianità perché utile a semplificarla (penso ai servizi sanitari o bancari), sarebbe possibile rovesciare la situazione in breve tempo.

Il 2015 è stato dichiarato Anno internazionale della luce e delle tecnologie basate sulla luce (il 19 Gennaio a Parigi presso la sede dell'UNESCO l'inaugurazione), dobbiamo impegnarci affinché sia luce per tutti.

VARESE REPORT del 9 Gennaio 2015

Tradate, Non è mai troppo tardi. “Sempreattivi” apre le porte del web

Continua il progetto “sempreattivi” a Tradate, un progetto che coinvolge alcuni anziani impegnati ad imparare ad utilizzare il tablet, e la posta elettronica in particolare, per mantenersi informati.
Riprendono le attività dopo il periodo del Natale, con alcune importanti novità ed altre sono in perfezionamento (anche) ispirate dall’atmosfera del 2015 che è stato dichiarato Anno Internazionale della Luce e delle Tecnologie della Luce.
I 15 over65 protagonisti del progetto sono stati segnalati da altrettante associazioni. Quindi ognuno di loro quando legge qualcosa di interessante la gira all’associazione di riferimento, che a sua volta la gira a tutti gli associati creando una consistente comunità virtuale.

http://www.varesereport.it/2015/01/09/tradate-non-e-mai-troppo-tardi-sempreattivi-apre-le-porte-del-web/

ITALIALONGEVA GENNAIO 2014


A TRADATE NON SI SMETTE DI IMPARARE

[tablet] Informare i cittadini over 65 attraverso le nuove tecnologie. Questo l’obiettivo del progetto Anziani sempre attivi, presentato il 25 marzo scorso presso l‘Università delle Tre Età di Tradate e sviluppato nell’ambito degli Stati Generali del Welfare Locale. Durante la giornata sono stati consegnati 13 tabletin comodato d’uso gratuito agli over 65 che nelle settimane precedenti avevano seguito un corso finalizzato a fornire loro gli strumenti basilari per comunicare attraverso internet.

Il corso si è svolto due giorni la settimana: il giovedì presso la sede dell’ Unitre e il mercoledì presso la sede del rione Bozzet. I fondi stanziati dal Comune hanno permesso l’acquisto di 13 tablet assegnati ad anziani over 65.
Hanno collaborato al progetto associazioni di volontariato e rioni che hanno segnalato persone interessate ad apprendere le nozioni basi finalizzate all’utilizzo del tablet come strumento per raccogliere informazioni e per comunicare con gli altri.

L’idea è che gli anziani ai quali è stato assegnato il tablet comunichino fra loro e con le associaizoni di riferimento. In questo contesto il ruolo dei servizi sociali è quello di fornire informazioni dirette ai possessori del tablet. L’anziano deve comunicare alla propria associazione di appartenenza le informazioni che ha ricevuto e condividerle con gli altri.

“Anziani sempre attivi” è un progetto che si colloca fra le tante iniziative volte a coinvolgere il soggetto anziano nella vita sociale del contesto in cui si trova a vivere andando a limitare il pericolo di isolamento e di solitudine.

Redazione Portale Italia Longeva

http://www.italialongeva.it/a-tradate-non-si-smette-di-imparare/

 

VARESE NEWS GENNAIO 2014

TRADATE
Tablet gratis a 15 anziani per comunicare col mondo
"SempreAttivi" è il nome del progetto del Comune, nato con diverse realtà cittadine, che coinvolge 15 persone over 65. Obiettivo: "facilitare l’accesso all’informazione attraverso le nuove tecnologie"
Un corso rivolto agli anziani per imparare a comunicare col mondo attraverso un tablet. È il progetto voluto dal comune di Tradate e tramite il quale 15 anziani hanno avuto in dotazione un tablet per poter frequentare il corso. Lezioni due volte alla settimana a cui si sono aggiunti anche altri "senior" con più di 65 anni che, venuti a conoscenza del progetto, hanno partecipato ai corsi.
L'iniziativa si chiama SempreAttivi, ha una pagina Internet dove viene raccontata l'esperienza e anche una pagina Facebook appena nata. L'iniziativa rientra nel progetto “Stati Generali del Welfare Locale”, realizzata in collaborazione con diverse associazioni cittadine. «L’obiettivo principale del progetto è facilitare l’accesso all’informazione di persone over65 attraverso le nuove tecnologie, in particolare utilizzando il tablet le cui caratteristiche di versatilità si sono dimostrate adatte alle capacità dei protagonisti - spiegano i volontari che stanno seguendo il progetto -. Le associazioni di Tradate hanno segnalato dei senior interessati ad essere e mantenersi informati ma anche di diventare protagonisti nella diffusione di informazioni utili.
Attraverso un bando comunale sono stati acquistati 15 tablet assegnati in comodato d’uso gratuito ad altrettanti senior, in cambio del loro impegno a partecipare ad un corso gestito da alcuni volontari. Obiettivo del corso imparare ad utilizzare il tablet e,soprattutto, acquisire dimestichezza con la posta elettronica».

Gli anziani si trovano al martedì mattina dalle 10 alle 11, al centro anziani cittadino in piazza mazzini oppure nella sede dell’Università delle Tre Età di Tradate in via Mameli, al mercoledì pomeriggio dalle 16 alle 17. Oltre ai 15 assegnatari, gradualmente si sono aggiunti coetanei già in possesso di tablet o curiosi che devono decidere se acquistarne uno.
«I senior - proseguono i volotnari responsabili del progetto - attraverso la posta elettronica ricevono informazioni di utilità generale e, a loro volta, le girano alle associazioni cui fanno riferimento (che provvederanno ad informare i loro associati) o ad altri conoscenti potenzialmente interessati».
L'uso del tablet e di internet ha permesso agli anziani di stringere collaborazioni con altre realtà. «Per esempio, col gruppo di over 65 che in Val D’Aosta hanno partecipato ad un progetto simile e con cui, a breve, inizierà uno scambio di mail sulla reciproca esperienza (in futuro potrebbe essere un forum) - concludono -. Altro esempio è la convenzione stipulata qualche giorno prima di Natale, tra il Comune di Tradate e l’Istituto Geymonat di Tradate: secondo quanto concordato tra i volontari del progetto “sempreattivi” e il professor Angelo Dinapoli responsabile del “progetto volontariato” dell’istituto, alcuni studenti di informatica contribuiranno a risolvere dubbi e incertezze dei senior. Altre iniziative sono allo studio e in attesa di essere definite.